Giardinaggio BIO

E’ quasi autunno ed è tempo di sistemare il giardino, togliere le erbacce, concimare e mettere piante nuove. Io, ad ogni cambio di stagione, svolgo queste piccole attività. Ma sapevate che potete benissimo usare dei contenitori completamente biologici, poichè fatti con i materiali di scarto?

Quanta plastica c’è in casa nostra? Beh parecchia…Riciclate un contenitore di plastica e rinvasate una pianta a testa in giù, usando un sistema di irrigazione interno e a prova di sgocciolamento. Basta cercare su internet lo Sky planter e lo trovate ad un prezzo di 12 euro fino ad un prezzo sui 40 euro. Io mi trovo bene anche con quello che costa poco e devo dire che in effetti innaffi dall’alto, ma non gocciola in basso. Lo trovo geniale!

Poi per le piante più grandi esistono dei sacchi, fatti esclusivamente dalle cinture delle auto. Paolo Ferrari ad esempio recupera tutte le cinture delle macchine in disuso e le assembla creando questo sacco. Lo trovate anche questo su internet con prezzi che variano dai 30 euro ai 70, in base naturalmente alla grandezza.

Poi esistono i vasi fatti a mano, mescolando della pasta di canapa e calce. Sono molto leggeri ed essendo porosi, sono ottimi per regolare la temperature alle radici delle piante. Naturalmente il costo varia e ha un massimo di 50 euro.

Poi esistono quelli in cocco, che io adoro soprattutto esteticamente. Non lascia passare l’acqua e quindi è comodo anche per appendere delle piante e non ha un costo notevole, rispetto a quelli elencati sopra.

Anche con le gomme di biciclette ormai in disuso, si possono fare dei vasi. E il costo varia sempre per grandezza e va dai 20 euro in su. Esteticamente non mi piacciono, però visto il riciclo e la loro ulteriore utilità, l’idea mi piace molto.

E per finire esistono dei vasi fatti col letame, mischiando argilla e sterco di mucca e cotto al forno. Ha un costo misero e il più piccolo costa sui 13 euro.

Fonte: foto prese da internet

 

 

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