“L’addio al pannolino? Mamma, non avere troppa fretta”

Buon pomeriggio ragazze!Oggi si parla di come togliere il pannolino e vi aiuto anche grazie ad alcuni consigli che ho letto di Tata Adriana (S.O.S TATA) dare ad una mamma,che ha un figlio.Buona lettura!

“Cara Mamma,i maschietti effettivamente hanno spesso circa tre anni quando tolgono il pannolino (le femmine sono a volte più veloci). L’età media dei maschi “autonomi” è di 38 mesi. Non sentirti quindi indietro o diversa: non si tratta di una gara e ogni bambino è veramente a sé. Ognuno ha i suoi tempi di crescita.Ecco alcuni segnali che ti possono aiutare a capire quando il tuo bambino è pronto ad iniziare.

– E’ preparato fisicamente e intellettualmente, vale a dire che ha acquisito il controllo di vescica e intestino, e un buon sviluppo motorio e linguistico:

  • rimane quindi asciutto per almeno 2 ore di seguito durante il giorno;
  • è asciutto anche dopo il pisolino;
  • è regolare nell’andare di corpo (alcuni bimbi vanno anche più volte al giorno, altri ogni due giorni, l’importante è la regolarità);
  • ha una certa autonomia nel “prepararsi” per il vasino (sa tirarsi i pantaloni giù ecc.);
  • sa parlare per comunicare i suoi bisogni.

E’ preparato emotivamente:

  • dimostra di voler sentirsi “grande” (vuole fare da solo e comunica di voler usare le mutandine invece del pannolino);
  • vuole collaborare (cosa difficilmente possibile durante la fase dei terrible twos- i terribili due- e dei “no”);
  • non gli piace il pannolino sporco o bagnato (e parliamo ancora di pannolino e non di mutande).

Ecco invece alcune strategie che possono dimostrarsi utili:

  • Resta calma: ogni bambino è diverso e ha tempi diversi.
  • Sii di esempio: i bambini imitano e puoi fargli vedere tu come si fa la prossima volta che vai in bagno!
  • Usa un linguaggio semplice quando gli spieghi quello che accade.
  • Aiuta il bambino a riconoscere il momento in cui fa la cacca o la pipì (alcuni possono smettere di giocare, altri diventano rossi o spingono ecc.).
  • Leggete un libro che riguardi per esempio il vasino, il wc o la cacca.
  • Vestilo con un abbigliamento comodo e facile da rimettere.
  • Non rimanere sul vasino più di 5 minuti, dopodiché dagli tanti abbracci e coccole anche se non ha fatto niente: infondo ci ha provato! E’ molto normale che due secondi dopo si sporchino: non è una sfida, è solo che i segnali sono arrivati, ma sono stati “capiti” in ritardo.
  • Ci vuole tempo, pazienza e tanto amore.
  • Non umiliare mai il bambino se si sporca e non arrabbiarti.
  • Attenzione nel tirare l’acqua, perché possono esserci reazioni diverse: ad alcuni piace (salutano la cacca “ciao cacca!”), altri invece si spaventano. Non fatelo quando il bimbo è ancora seduto, perché alcuni temono che insieme alla cacca verranno risucchiati anche loro. Vanno rassicurati che solo la carta e la cacca se ne vanno giù.
  • Le bimbe vanno pulite seguendo la direzione da davanti verso dietro per motivi di igiene.
  • Bisogna sempre insegnare di lavarsi le mani dopo essere andati in bagno. Diamo il buon esempio!

Ogni tanto si fanno dei passi avanti, ogni tanto qualcuno indietro…ma poi si procede comunque. Coraggio!

Per quanto riguarda il passaggio successivo, vale a dire togliere il pannolino anche di notte, aspetta per circa tre mesi: anche qui vale la regola che… non ci sono regole! Ricordati di non dare troppi liquidi prima di dormire e di cogliere anche i suoi segnali: se alla mattina il suo pannolino è sempre più asciutto, allora inizia ad essere pronto a stare senza anche di notte.

Ovviamente aspettati degli incidenti di percorso: vivili con tranquillità, senza agitazioni e senza trasmettere sensi di colpa a riguardo…capita!

Siamo ancora nella stagione fredda e quindi non avere fretta di togliere il pannolino anche di notte: d’estate invece, spesso si accelerano i tempi per liberare il sederino dal calore del pannolino e da conseguenti eritemi da sudore.

Ripeto: non avere fretta!

Un abbraccio,

Adri”

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Fonte:http://www.nostrofiglio.it/,foto prese da internet

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