Se lo street food fosse vegetariano e vegano e soprattutto made in Italy?

Tutti noi conosciamo lo street food. Nato in America con i famosi hot dog e le migliori case di fast food e giunto fino a noi con piadine e pesce fritto. Casa mia ad esempio Palermo,è conosciuta per lo street food,anche se certe cose le trovo troppo pesanti,ad esempio il panino con la milza. Tutti lo vogliono,tutti ce lo invidiano ma personalmente,pur essendo palermitana,adoro altro tipo di street food.Non dimentichiamoci del kebap,street food ormai ben noto sulle nostre tavole e così come tutte le varie pietanze etniche,dal cinese al giapponese,ecc.

Oggi però vi lancio una sfida…Ma una come me amante delle verdure o un vegano come fa?Ebbene posso dire che hanno moltissime leccornie,che anche chi ama la carne le gradirá ben volentieri.Impossibile?State a guardare!

Numerose ricerche di pietanze italiane e anche mondiali,mi hanno indotto a fare una selezione per voi.Utile da fare anche in casa.

Incominciamo da Napoli,città che adoro,perché ha gli stessi profumi e colori di casa mia.Le frittatine di pasta sono un must del cibo da strada napoletano, proposte in infinite varianti sia per quanto riguarda l’imbottitura che il condimento.

In tutte le friggitorie, rosticcerie e in tanti bar sono esposte in bella mostra accanto ai classici, scagliuozz’, pizze fritte, paste cresciute, crocchè, melanzane e fiori di zucca in pastella

Attenzione però a non confonderla con la frittata di maccheroni, fatta con gli avanzi di pasta e le uova e che ci accompagna nelle gite fuori porta.

Le frittatine di pasta sono un’altra cosa.

Vengono realizzate con besciamella, carne macinata, piselli, mozzarella e vestite con una pastella. Questa è la ricetta base, ma come per ogni buona ricetta che si rispetti, anche in questo caso sono innumerevoli le varianti: la nota che accomuna un po’ tutti è la scelta della pasta, rigorosamente un formato lungo, i bucatini vanno per la maggiore.

Le frittatine di paste non vogliono la panatura, ma solo la pastella.
Quando le trovate con la panatura è perchè semplicemente usano della besciamella liquida già pronta che non riesce a tenerle insieme, invece il segreto è proprio nella besciamella molto densa .

Una curiosità: la leggenda racconta che Pulcinella si rammaricava di non poter preparare le frittatine perché in casa sua non avanzava mai la pasta.

A Roma ad esempio la pasta diventa street food.E allora perché non mangiare dei bei bucatini con pomodoro e formaggio?

I carciofi diventano uno degli ortaggi da mangiare in strada. Croccanti e ottimi al palato.

Fast food senza carne.Basta semplicemente usare patate,zucchine lesse e tagliate,insaporite con olio e sale,che unite insieme alla farina,diventano un buonissimo panino vegano,da gustare caldo e in strada.

Anche dei buoni tramezzini,fatti con verdure croccanti e per chi volesse conditi con della maionese normale o vegana.

Ed ecco la mia terra.Favolosa per le sue arancine.Le facciamo di tutti i tipi.Con carne,con pesce,dolci,salate,ma rimaniamo in tema vegano e vegetariano.Vi presento quelle alla norma e quelle con spinaci e mozzarella filante.Mi raccomando le arancine siciliane si fanno con il riso allo zafferano!

Chips di verdure.Verdure tagliate finemente,fritte e insaporite.Verdure come carote,zucchine,patate,barbabietole,ecc.

E se lo gnocco diventasse fritto e lo facessimo diventare dolce con zucchero e Nutella e salato con sale e salse?Io direi che è un’idea sensazionale!

Ritorniamo nella mia terra con panini con panelle,che sono delle mattonelle di farina di ceci fritte e delle crocchette di patate,fritte anche queste.

La famosa grattatella,che non è altro che ghiaccio grattuggiato e poi gustato con limone o vari sciroppi di frutta.Pensate che la grattatella,fu l’inizio della granita siciliana.

Le verdure in pastella,considerate sempre come migliore street food.

Polpette di cous cous e con verdure.Ragazze sono buonissime e geniali.Trovai la ricetta su un favoloso sito di cucina.Qui di seguito troverete la ricetta:

Ingredienti

200g Cous cous alle verdure
30g di Grana Padano grattugiato
1 uovo grande bio
150g di patate lesse schiacciate
pangrattato q.b.
semi di lino q.b.
olio evo q.b.

Procedimento
Preparare il cous cous.Unire al cous cous con verdure appena pronto (o freddo del giorno prima, se avanzato), l’ uovo, le patate lesse schiacciate e il formaggio. Con l’ aiuto di un cucchiaio, formare tante piccole palle. Impanare le polpettine con il pangrattato unito ai semi di lino e disporle su una placca da forno rivestita con carta da forno. Irrorare con poco olio evo e cuocere in forno preriscaldato a 190°C per 15/20 minuti circa (dovranno risultare dorate). Servire le polpette calde.

A Milano,il riso allo zafferano diventa street food.

E concludo questo mio articolo con un grande classico.Fiori di zucca fritti con mozzarella.

Fonte: http://www.cibodistrada.it, panedolcealcioccolato.blogspot.com,foto prese da internet