Svezzamento:consigli pratici da sapere sull’alimentazione del proprio cucciolo

Buon pomeriggio mamme!Oggi si parla di svezzamento.Nel capitolo “Ricette del mondo culinario per i piccoli e non” troverete qualche ricetta per tutti i mesi dai 5-6 mesi fino ai 36 mesi.In questi giorni ne metterò altre per arricchire il mio men dello svezzamento,però intanto vi spiego come funziona.

Su periodofertile.it ho trovato dei consigli utili e semplici di una mamma.Ora qui vi scrivo cosa dice in merito.

“Lo svezzamento è una tappa molto importante nell’alimentazione di un bambino.  L’OMS attualmente (e diversamente da qualche anno fa) raccomanda allattamento esclusivo fino a sei mesi dalla nascita perché in questo periodo il latte è in grado di soddisfare completamente le esigenze nutrizionali del neonato. Dopo i 6 mesi invece la dieta deve essere integrata con nuovi alimenti che coprano tutte le esigenze di crescita del bambino.

Quando si inizia l’iter di svezzamento è importante  ricordarsi che ogni alimento nuovo non va assolutamente imposto ma semplicemente proposto al bambino. Se rifiuta qualche alimento è meglio aspettare qualche giorno e poi riprovare.

Lo svezzamento va affrontato con gradualità, proponendo al massimo 1-2 cibi nuovi alla settimana e se il bimbo è ammalato meglio rinviare ogni tentativo.

Poco prima dei sei mesi si può iniziare a introdurre la frutta: mela o pera grattugiata  (un quarto di frutto) tra un pasto e lìaltro senza mai sostituire un pasto di latte con la frutta.

Dare la frutta serve in questo momento per abituare al bambino a deglutire con il cucchiaino e a gustare nuovi sapori. Il salto dalla tettarella o dal seno di mamma al cucchiaino non è da poco!

Di seguitole indicazioni della mia pediatra che ho seguito durante lo svezzamento dei miei due bambini.

A 6 MESI  si sostituisce il secondo o il terzo  pasto di latte con la pappa preparata nelle seguenti dosi:

  • brodo vegetale:  180-200 cc
  • crema di riso: 2-3-4 cucchiai
  • olio extravergine di oliva: 1 cucchiaino
  • parmigiano reggiano: 1 cucchiaino
  • carne liofilizzata: 1/2 dose

Il brodo vegetale si prepara in questo modo: si fanno bollire 1-2 carote e 1-2 patate finché è il liquido si riduce a metà (in circa 1 ora e mezza) e filtrare 180-200 cc di brodo.

Aggiungere gradualmente le verdure passate (la prima settimana va usato solamente il brodo, la seconda si aggiunge la patata, poi la carota…)  e ogni settimana  si utilizza  una verdura nuova (zucchine, coste, sedano , finocchio, fagiolini, ecc).

Aggiungere 2-3 cucchiai di crema di riso mais e tapioca (questa la usavo soprattutto nei periodi di stitichezza dei bambini).

Si condisce con un cucchiaino di olio extravergine di oliva e un cucchiaino di parmigiano reggiano. Si aggiunge gradualmente mezzo liofilizzato di carne di agnello, proseguendo poi con pollo, tacchino e coniglio.

La crema di riso può essere sostituita con semolino, crema ai cereali, pane grattugiato, pastina fine. Il liofilizzato successivamente va  sostituito dall’omogenizzato (io l’ho fatto dopo circa 20 giorni) o dalla carne bianca (30 grammi a crudo) cotta a vapore.

Quando la prima pappa viene assunta regolarmente da circa un mese , si può passare, verso i 7 mesi  a dare anche la pappa serale. Questa viene preparata come la prima, solo che si usa il formaggio al posto della carne. Il formaggio che va usato è la ricotta (25-30 gr) o la crescenza (20-25 gr), robiola, casatella o mezzo vasetto di formaggino ipolipidico per bambini. Quest’ultimo i miei non lo hanno mai voluto. Apprezzavano tantissimo invece la pappa con la robiola.

A 7 MESI si può utilizzare il brodo di carne magro nella pappa della sera al posto del brodo vegetale (io lo preparavo con un petto di pollo). A merenda si può introdurre lo yogurt intero bianco con aggiunta di frutta. Si aumenta la quantità di carne a pranzo (50gr) aggiungendo anche le carni rosse.

A 8-9 MESI si può  introdurre il prosciutto cotto senza polifosfati, il pesce bollito o cotto a vapore (nasello, merluzzo, sogliola, trota) oppure il pari omogenizzato.

A 9 MESI si possono introdurre i legumi (piselli, fagioli, lenticchiie, ceci) passati nel passaverdura, 1 o 2 volta la settimana.

A 10 MESI si inizia con il tuorlo d’uovo. Dopo averlo lessato si inizia con un quarto  e si aumenta gradualmente la quantità fino ad arrivare a un tuorlo intero alla settimana. Dagli 11 mesi si può dare l’uovo intero ben cotto per 1-2 volte la settimana.

A 12 mesi si introduce il latte vaccino, inizialmente diluito a metà con acqua e dopo una settimana, intero.

Dopo l’anno di vita il bambino può iniziare a suddividere i pasti in primo, secondo  e contorno  e assaggiare ciò che preferisce.

In ogni caso le indicazioni sopra riportate sono indicative come qualità e quantità. Il bambino infatti va assecondato  e non forzato. L’importante è rendere il momento del pasto un momento gradevole e gratificante.

 NB: per comodità io aggiungevo una verdura nuova a settimana nella minestrina e quindi preparavo un bel pentolone e congelavo i vasetti nel freezer. Stessa cosa per il brodo di carne, insomma avevo un ripiano per i vasetti di minestrina e un ripiano per i vasetti di brodo nel congelatore 🙂 . Così era tutto molto più pratico scaldavo il vasetto, aggiungevo gli altri ingredienti e la pappa era pronta velocemente e andavano meglio anche i nonni che mi accudivano i bimbi.”

Io l’ho trovato semplice,comodo e naturalmente utile.Il mio pediatra non mi aiutava molto in merito e così ho letto molto e ho trovato questi consigli i più adatti per me e soprattutto per mia figlia.Provateci anche voi,perchè una volta capito il meccanismo e con l’aiuto delle mie ricette,scelte appositamente per voi(che ho usato nel periodo dello svezzamento di mia figlia) tutto diventa più semplice e facile.

Troverete anche ricette per i bimbi di 4 mesi,18 mesi,24 mesi.

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Fonte:http://www.periodofertile.it/ e foto prese da internet

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