Basta un rampicante per dare ad un terrazzino o ad un balcone un’aria sontuosa. Non sai orientarti fra le piante? Nessun problema! Tu dimmi com’è esposto il tuo balcone e ti dirò che rampicante mettere.
Hai molte sole?
Scegli il Jasmin officinale. Fiorisce in primavera, è profumato, resistente anche al gelo. Fra le tante varietà esiste il Gelsomino spagnolo, che fa fiori da luglio a Natale, ma è delicato. E il Sambac, che ha un profumo inebriante, ma soffre il freddo. Se vuoi un balcone nudo in inverno, procurati un falso gelsomino, che è sempreverde.
Hai molto spazio?
Vai col glicine. Rustico, resistente, facile da coltivare, ama il sole ma si adatta anche alla mezz’ombra. Produce una grande massa di fiori, cresce vigoroso, a volte un po’ invadente. Fra le varietà più belle che fanno corolle lilla ci sono la Prolific e la Amethyst, mentre fra i cultivar di glicine giapponese la Lilac Rose ha grappoli rosa, la Longissima alba bianco puro. Per avere una bella fioritura poca regolarmente, ma non concimarlo mai.
Hai tanta luce?
Pianta una passifluora. Le più belle sono l’Incarnata e la Cincinnata. La prima viene dagli Usa, non teme il gelo e cresce velocissima; la seconda è una brasiliana più delicata, ma dai fiori stupendi. Ti consiglio la Incense, un ibrido che ha ereditato il meglio delle due: resiste al freddo, regala una fioritura prolungata dalle mille sfumature viola-blu ed è facilissima da coltivare. Ha bisogno di sole, terriccio sabbioso e ben drenato e tanta acqua. Quando annaffi non versare acqua sui fiori e sui boccioli.
Hai ombra?
Punta sull’aristolochia. Una pianta semirustica, molto vigorosa che cresce in fretta. Tra la primavera e l’autunno regala continue fioriture. L’aristolochia littoralis o elegans, di origine brasiliana, ha magnifiche foglie a cuore e corolle di un intenso rosso-mattone, con venature chiare, richiede terriccio fertile e annaffiature abbondanti. I fiori emananano un cattivo odore. Scegli la littoralis e non avrai cattive sorprese.
