Buona serata ragazze! Vi do qualche altra idea su qualche ricetta per il pranzo pasquale! Incominciamo!
Cosciotto di capretto ai pistacchi
Ingredienti
1,2 kg di coscia di capretto
1 kg di patate novelle
40 gr di burro
30 gr di pistacchi tritati
1 bicchiere di vino bianco
secco sale pepe
1 rametto di rosmarino
olio EVO
Il cosciotto di capretto ai pistacchi è una ricetta ideale da preparare per il pranzo di Pasqua. Rappresenta una gustosa variante al tradizionale agnello al forno.
Procedimento
Incidete il cosciotto, praticando 4 o 5 tagli equidistanti sulla sua superficie. Spennelatelo bene con l’olio EVO e steccateci qualche ciuffetto di rosmarino.
Rosolate bene il cosciotto su tutti i lati in un tegame con 10 gr di burro. Salate, pepate e sfumate con il vino a fiamma alta. Fate evaporare, quindi trasferitelo in una pirofila da forno. Cospargete il capretto con il burro rimasto e cuocete in forno già caldo a 170° per circa 1 ora e 20 minuti, bagnando di tanto in tanto la carne con il fondo di cottura.
Passato il tempo, cospargete tutto il cosciotto di capretto con la granella di pistacchi e lasciate cuocere ancora per altri 10 minuti.
Pappardelle al ragù bianco di agnello
Ingredienti
300 gr di pappardelle all’uovo fresche
300 gr di carne di agnello macinata
100 gr di macinato di vitella
60 gr di burro
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 bicchiere di brodo
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
granella di mandorle
olio EVO
sale e pepe
Le pappardelle al ragù bianco di agnello sono un primo piatto ideale da cucinare per il pranzo di Pasqua. Un ragù diverso dal classico di manzo, che vi sorprenderà.
Procedimento
In una pentola scaldate un cucchiaio di olio e 20 gr di burro e fateci appassire la carota, il sedano e la cipolla finemente tritati.
Aggiungete il macinato d’agnello e di vitella e fatelo rosolare a fiamma vivace. Sfumate con il vino bianco lasciando evaporare la parte alcolica. Salate e fate cuocere a fiamma bassa per circa un’ora, aggiungendo di tanto in tanto un pò di brodo.
Lessate in abbondante acqua salata le pappardelle all’uovo, scolatele, lasciando da parte un pò di acqua di cottura.
Condite la pasta con il ragù, il burro rimasto, il parmigiano, aggiungendo progressivamente l’acqua di cottura della pasta qualora ce ne fosse bisogno durante la mantecatura.
Impiattate spolverando con altro parmigiano grattugiato, con la granella di mandorle e con una macinata di pepe.
Salame di cioccolato
Ingredienti
300 gr di biscotti secchi (tipo Oro Saiwa)
150 gr di burro
200 gr di cioccolato fondente
2 uova
100 gr di zucchero
zucchero a velo
Il salame di cioccolato è un delizioso dolce che si prepara solitamente per Pasqua e Natale in molte regioni d’Italia, da affiancare alle uova di cioccolato e alla colomba.
Particolarmente indicato a Pasquetta e nella tradizionale colazione pasquale.
Procedimento
Sbriciolate grossolanamente i biscotti secchi. Effettuate questo procedimento con le mani e non con il frullatore, poichè i pezzi si dovranno sentire all’interno del salame.
Mettete a sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria. Mentre il cioccolato si scioglie, montate il burro a crema. Per fare questa operazione, il burro deve essere già sufficientemente morbido, tanto da poter essere lavorato con una spatola di silicone.
Aggiungete lo zucchero e dopo le uova. Amalgamate bene fino ad ottenere una crema liscia e omogenea.
Riprendete la cioccolata fusa intiepidita e unitela al composto. Impastate fino a far diventare perfettamente omogeneo l’impasto, quindi unite anche i biscotti spezzettati e amalgamate.
Ponete il composto su un foglio di carta da forno e cercate di dargli una forma cilindrica quanto più regolare possibile, aiutandovi con le mani e con una spatola.
Una volta che gli avrete dato la forma, arrotolatelo nella carta forno fino a formare una grossa caramella cilindrica. Stringete bene ai lati e quindi arrotolatelo alla stessa maniera anche in un foglio di alluminio.
Mettetelo a riposare in frigorifero per almeno 4 ore.
Una volta che si sarà indurito, tiratelo fuori dal frigo, eliminate l’alluminio e la carta da forno e rotolatelo nello zucchero a velo.
Servite il salame di cioccolato a fettine, proprio come fosse un salame vero.
Se volete rendere ancora più ricco il vostro salame di cioccolato potete aggiungere delle nocciole tritate e della frutta candita, eliminando il corrispondente peso di biscotti secchi.
Frolla di riso e cioccolato fondente
Ingredienti per la frolla:
1 uovo e 1 tuorlo
350 gr di farina 00
5 gr di lievito per dolci
50 gr di olio di semi
100 gr di zucchero semolato
1 cucchiaino di scorza di limone grattugiata
Per la farcia:
250 gr di cioccolato fondente
100 gr di riso
600 gr di latte di riso
80 gr di zucchero semolato
3 uova
1 cucchiaio di rum
Per la decorazione:
20 gr di mandorle a lamelle
1 tuorlo
1 cucchiaio di zucchero
La torta di riso e cioccolato è un dolce toscano del periodo pasquale, ma non solo. Solitamente viene preparato come una crostata, con la classica griglia di strisce di pasta frolla incrociate. In questo caso invece è stata racchiusa completamente in un guscio di pasta frolla, con il risultato di mantenere l’interno più morbido e cremoso.
Procedimento
Portate ad ebollizione il latte di riso, unite 80 grammi di zucchero e lessateci il riso fino a renderlo molto morbido.
In una terrina sbattete con una frusta un uovo intero, un tuorlo e 100 grammi di zucchero. Incorporate l’olio e successivamente la farina setacciata con il lievito e la scorza di limone.
Impastate il tutto ad ottenere una pasta frolla, quindi mettetela in frigorifero per 30 minuti coperta da pellicola trasparente.
Dopo che il riso avrà assorbito quasi tutto il liquido di cottura, unite il cioccolato fondente grattugiato e fatelo sciogliere bene mescolando con un cucchiaio di legno.
Togliete il riso dal fuoco e lasciatelo intiepidire, quindi profumate con il rum e incorporate le 3 uova, una per volta.
Stendete la pasta frolla ad uno spessore di 3 millimetri. Rivestiteci una tortiera a cerniera mobile da 24 centimetri unta d’olio.
Fate aderire bene la pasta alle pareti, lasciandole debordare anche un pò all’esterno. Bucherellate il fondo con una forchetta, quindi versateci all’interno il composto di cioccolato e riso.
Passate il mattarello sopra la tortiera per eliminare la pasta in eccesso ripiegando all’interno quella delle pareti.
Ricavate dal resto della frolla un disco sottile, quindi mettetelo sulla torta sigillando bene i bordi con la punta delle dita.
Bucherellate la superficie con la forchetta e spennellatela con il tuorlo sbattuto con un cucchiaio di zucchero.
Cospargete con le mandorle a lamelle e cuocete in forno statico a 180° per circa 30 minuti.
Sfornate la frolla al riso e cioccolato e fatela intiepidire in teglia prima consumarla.
Pizza di Pasqua
Ingredienti
3 uova grandi
50 gr di margarina
150 gr di burro
450 gr di zucchero
circa 1 kg di farina Manitoba o anche farina 00
1 vanillina
250 gr di cioccolato fondente sminuzzato grossolanamente
180 gr di uvetta sultanina
125 gr di lievito di birra
1 bicchierino di alchermes
1 bicchierino di rum
la scorza di 1 limone e di 1 arancia grattugiate
4 pasticche di saccarina
125 ml di latte
125 ml di acqua per sciogliere il lievito
un pizzico di sale
Questa ricetta è tramandata di generazione in generazione direttamente dalla tradizione culinaria portondanzese (Anzio) per la festività della Santa Pasqua.
Si tratta della Pizza di Pasqua. A dispetto del nome, è un dolce, da non confondere con il Casatiello Napoletano o la Torta al formaggio di Viterbo.
E’ una ricetta tipica del centro Italia, che presenta tantissime varianti, questa è quella originale di Anzio, completa e corredata dalle foto dei vari stadi della preparazione. E’ una ricetta non facile, ma da provare assolutamente. Buona Pasqua!
Procedimento
Prima di tutto bisogna preparare il cosidetto lievitino, panetto indispensabile per la perfetta lievitazione delle pizze. Sciogliete 25 gr di lievito di birra in una parte dei 125 ml di acqua calda totali. Unite quindi, una quantità di farina sufficiente a formare un impasto liscio e omogeneo. Unite anche un pizzico di sale. Mettete a riposare il lievitino in un luogo caldo per circa un’ora o fino a che non raddoppia di volume.
In un altro recipiente, montate le uova intere con tutto lo zucchero. Quindi aggiungete il burro e la margarina fusi, il bicchierino di alchermes e quello di rum. E’ importante utilizzare delle uova molto grandi, se non le aveste a disposizione utilizzatene 4 più piccole.
Riprendete il lievitino e aggiungetelo al composto. Continuate ad impastare, quindi aggiungete la scorza di limone e di arancio grattugiate. Unite anche la saccarina, precedentemente fatta sciogliere in un pò d’acqua.
A questo punto aggiungete al composto metà della farina rimasta e i restanti 100gr di lievito di birra, precedentemente sciolti nell’acqua rimasta e nel latte. Latte e acqua tiepidi ovviamente. Amalgamate per bene.
Tritate grossolanamente la cioccolata a pezzetti e aggiungetela all’impasto. Potete sminuzzarla con il coltello o, se volete fare più velocemente, aiutandovi con un minipimer.
Aggiungete anche l’uvetta, precedentemente fatta rinvenire in acqua, e l’altra metà della farina con la vanillina.
Prima di aggiungere l’uvetta e la cioccolata all’impasto. Infarinatele. In questo modo eviterete che vadano in fondo alla torta.
Finite di impastare bene, quindi dividete in parti uguali il composto in 2 stampi di alluminio precedentemente imburrati. Le tortiere devono essere alte una decina di centimetri e larghe 22/24 cm. Le potete trovare in negozi specializzati di articoli da cucina.
Lasciate lievitare le pizze in un luogo caldo fino a che l’impasto in ciascun recipiente non sia raddoppiato, quindi spennellate la superficie con l’uovo sbattuto, prima di infornare a 170° per un un’ora e un quarto posizionando la torta nella parte bassa del forno. Una volta in cottura non aprire il forno prima di un’ora.
Fate attenzione a non far lievitare l’impasto fino al bordo ma almeno un dito sotto, altrimenti nelle prime fasi di cottura potrebbe uscire dal testo, prima che il calore arresti la lievitazione.
Lasciar intiepidire, quindi capovolgere la pizza su di un piatto con tutta la tortiera e lasciarla raffreddare.
Torta salata Danubio
Ingredienti
500 gr di farina manitoba Molino Chiavazza
2 uova + 1 tuorlo
1 patata
100gr di latte
25 gr di lievito di birra
2 cucchiaini di zucchero
100 gr di burro
1 cucchiaio di sale
150 gr di provola
150 gr di prosciutto cotto
1 uovo per spennellare
Il Danubio è una ricetta tipica campana con la quale si prepara una buonissima torta salata. Da non confondere con il più noto casatiello, la torta salata Danubio si presta a tantissime varianti nel ripieno, che potete sperimentare a vostro piacimento.
Procedimento
Lessate la patata in acqua bollente. Tagliate la provola e il prosciutto cotto a cubetti.
Schiacciate la patata ancora calda e riducetela in purea, quindi incorporatela nella farina manitoba in una ciotola grande.
Aggiungete tutti gli altri ingredienti: il burro ammorbidito, le uova e lo zucchero.
Sciogliete bene il lievito nel latte tiepido e aggiungetelo poco alla volta all’impasto precedente. Iniziate ad amalgamare per bene tutti gli ingredienti. Aggiungete il sale.
Mettete il panetto di pasta in un luogo caldo coprendolo con un canovaccio e fatelo lievitare per circa un’ora o comunque fino a quando non avrà raddoppiato di volume.
Passato il tempo, riprendete la pasta e staccate da essa tante palline di pasta di uguale dimensione. Dovete farne 16.
Spianate con le mani (o con l’aiuto di un mattarello) ciascuna pallina, quindi farcitela con un pò di provola e di prosciutto cotto a dadini. Richiudete bene la pallina, bagnando con dell’acqua i bordi della pasta e procedete fino a farcirle tutte.
Componete la torta in un testo circolare grande e alto, iniziando con una pallina al centro per poi proseguire formando due dischi concentrici di palline. Fate attenzione a distanziare le palline di circa 1 cm le une dalle altre, perchè durante la successiva lievitazione aumenteranno di volume unendosi.
Mettete la torta Danubio a lievitare per circa 1 ora vicino ad un luogo caldo.
Quando le palline si saranno unite a formare la torta, spennellate tutta la superficie con un uovo sbattuto e infornate a 180° per 30/40 minuti circa.
Lasciate raffreddare e servite. Il Danubio può essere mangiato riscaldato o anche freddo.
Torta pasqualina al radicchio di Treviso,speck e ricotta di capra
Ingredienti per la pasta:
500 gr di farina 0
100 gr di olio extravergine di oliva
acqua q.b.
sale
per il ripieno
500 gr di radicchio tardivo di Treviso
300 gr di ricotta di capra
200 gr di panna da cucina
4 uova intere
150 gr di speck
100 gr di formaggio grana grattugiato
50 gr di olio extravergine di oliva
un bicchiere di vino rosso
sale e pepe
La classica ricetta della torta pasqualina genovese prevede l’utilizzo delle biete. Questa ricetta rappresenta un’ottima variante con l’utilizzo del radicchio, dello speck e della ricotta di capra.
Procedimento
Su di un piano di lavoro, formate una fontana con la farina, quindi versateci nel centro l’olio e un pizzico di sale. Cominciate a unire la farina all’olio prendendola dai lati della fontana, dapprima con la punta delle dita, quindi proseguite con tutta la mano aiutandovi nell’operazione aggiungendo dell’acqua. Impastate fino ad ottenere una pasta elastica e soda.
Fate riposare il panetto per 20 minuti in un luogo fresco. Nel frattempo scaldate l’olio in una padella e aggiungete lo scalogno affettato sottile. Fatelo stufare a fuoco basso per qualche minuto. Tagliate il radicchio grossolanamente e unitelo allo scalogno, alzate la fiamma e lasciate cuocere per 10 minuti. Quando l’olio sfrigolerà aggiungete il vino rosso, fate sfumare a fuoco alto, quindi salate e pepate. Quando il radicchio resterà senza liquido toglietelo dal fuoco e fatelo raffreddare.
Dividete la pasta in 4 parti uguali. Tirate ogni pezzo con il matterello a formare una sfoglia molto sottile e di forma rotonda. Sistemate 3 delle 4 sfoglie in una teglia di 20 cm di diametro coprendo il fondo e i bordi e spennellando con olio tra una sfoglia e l’altra.
Passate al setaccio la ricotta, mescolatela alla panna, amalgamandola bene, incorporate il radicchio, il grana grattugiato e lo speck fatto a striscioline. Regolate, se necessario, di sale e pepe, quindi versate l’impasto nella teglia. Livellatelo bene e con un cucchiaio scavate nel ripieno 4 conchette equidistanti le une dalle altre. Aprite in ognuna di esse un uovo intero.
Coprite la torta pasqualina con la sfoglia rimasta, facendo attenzione a non rompere le uova e saldando bene i bordi. Cuocete in forno già caldo a 180° per circa 40 minuti.
Servite la torta pasqualina al radicchio tiepida o anche fredda.
Uncinetti o ‘Ncinetti
Ingredienti per i dolcetti:
1 kg di farina
5 uova
250 g di burro
200 g di zucchero
30 g di ammoniaca per dolci o una bustina di lievito
1 limone
2 cucchiai di latte
Per la glassa
500 gr di zucchero a velo
acqua
succo di un limone
Gli ‘Ncinetti o Uncinetti, sono un tipico biscotto pasquale del sud dell’Italia. Il loro nome, forse, dipende dalla loro forma, sono biscottini molto semplici da realizzare e ricoperti con glassa bianca.
Preparazione
Disponete a fontana la farina, aggiungete lo zucchero e il burro (che avrete sciolto precedentemente a bagno maria). Amalgamate gli ingredienti.
Aggiungete la buccia grattugiata di un limone, le uova e l’ammoniaca (o il lievito) sciolta in due cucchiai di latte.
Impastate bene tutti gli ingredienti in modo che si formi un composto omogeneo ed elastico.
Foderate con la carta da forno una teglia e adagiatevi pian piano i biscotti: tagliate un cilindretto di impasto e poi arrotolatelo su se stesso (come un involtino).
Cuocete in forno per 15 minuti a 150°.
Intanto preparate la glassa sciogliendo lo zucchero a velo con un po’ di limone (1 limone) e acqua, quanto basta a formare la glassa.
Una volta cotti, sfornate gli Uncinetti, ricopriteli con la glassa e con le codette colorate di zucchero.
Queste sono le prime ricette, domani vi scriverò le altre. A presto!
Fonte: foto principale presa da intrenet e per testi e foto http://www.ricettedellanonna.net/