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5 erbe medicinali per i vostri balconi

Buon pomeriggio mie care lettrici! Oggi parliamo di giardinaggio e benessere. Si parlerà di salute coltivando erbe medicinali, selezionandone solo 5 delle tante. Buon giardinaggio e  buon divertimento!

Insieme ai gerani, pansè e basilico quest’anno sul balcone di casa metti qualche vasetto di erbe medicinali. Potrai usarle per preparare infusi o piatti che ti aiutano a combattere fastidiosi disturbi, dall’insonnia al ciclo doloroso fino alla ritenzione idrica. Abbiamo scelto le piante più facili, quelle adatte anche a chi non ha il pollice verde e che fioriscono proprio adesso. E ti spieghiamo come coltivarle e usarle per sfruttarne tutti gli effetti  terapeutici. L’ideale è raccogliere queste erbe e consumarle subito, senza conservare foglie, raccomanda Giovanna Davoli, agronoma e autrice del libro Fiorology. Però alcune erbe, come la melissa, rendono bene anche essiccate: “è sufficiente appendere i rami a testa in giù, in un luogo buio, asciutto e ben ventilato “aggiunge l’agronoma.” Per cogliere la pianta meglio non usare le mani perchè si rischia di strapparla e danneggiarla. Servono forbici pulite e disinfettate con cui fare un taglio netto e perpendicolare”. Una volta raccolte il modo più semplice per usarle è preparare un’infuso. Ti basta mettere due o tre cucchiaini dell’erba medicinale in 250 ml d’acqua bollente. Lascia in infusione per 10 minuti in acqua calda, a quel punto filtra e poi bevi. Se, invece, preferisci aggiungere melissa, tarassaco e acetosella alle tue ricette leggi i suggerimenti degli esperti.

Melissa per il relax

I suoi fiori, che si possono utilizzare freschi o essiccati, aiutano a combattere l’insonnia nervosa e le difficoltà digestive.

Ha un delizioso profumo agrumato che tiene lontane le zanzare. Sistemala in un vaso che si abbastanza profondo e in una zona ombreggiata. Annaffiala con regolarità ma senza esagerare: altrimenti perde il suo aroma.

L’ideale è fare un infuso, magari da aggiungere dell’acqua del bagno per conciliare il sonno. Oppure puoi usare i suoi fiori freschi in cucina per accompagnare il pesce, preparare pesti e salsine tipo il chutney indiano o per aromatizzare una torta allo yogurt.

(suggerimenti dell’erborista Marina Multineddu)

melissa

Tarassaco per depurarti

Se cerchi un rimedio naturale per disintossicarti prova la “tarassocoterapia” cioè l’assunzione di un infuso di questa pianta per circa 10 giorni all’anno: ti aiuta a depurarti profondamente e combatte la ritenzione idrica.

Cresce bene sia al sole sia a mezz’ombra, ma per avere fioritura abbondante appena inizia a seccare tagliala, così si formeranno nuovi boccioli.

Con le foglie più tenere e i boccioli puoi anche preparare un’insalatina dal sapore piacevolmente amaro. Consuma le parti meno tenere lessate e condite con poco olio extravergine d’oliva, saltate in padella o anche in una frittata.

(suggerimenti dell’erborista Giovanna Davoli)

tarassaco

Acetosella per la ritenzione idrica

Hai bisogno di sgonfiarti? La pianta giusta è l’acetosella che somiglia molto a trifoglio. Ricca di acido ossilico, vitamina C e mucillagini che le conferiscono proprietà diuretiche e depurative.

Con il suo delicato odore di limone fiorisce continuamente dalla primavera in poi, a patto che non sia esposta al sole nelle ore più calde: meglio la semi-ombra e annaffiatura leggere ma frequenti.

Puoi usare le foglie in cucina al posto del limone per insaporire le insalate o le carni. Oppure puoi preparare una bevanda simile alla limonata: fai bollire le foglie in acqua per 5 minuti circa, lascia raffreddare e addolcisci con zucchero e miele.

(suggerimenti di una biologa Marina Multineddu e dell’erborista Giovanna Davoli)

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Echinacea per stimolare le difese

Ha notevoli proprietà immunostimolanti e aumenta le difese dell’organismo, ma è utile anche per contrastare dermatosi, acne e couperose.

Per farla fiorire, da giugno in poi, sistemale in pieno sole e annaffia solo quando il terreno è asciutto.

Per stimolare le difese bevi 2 o 3 tazze al giorno di infuso preparato con un grammo di fiori e foglie messi in una tazza d’acqua bollente e lasciati a riposo per 10 minuti.

(suggerimenti di Marina Multineddu e Giovanna Davoli)

Echinacea

Calendula per i dolori mestruali

Ha un’azione depurativa sul fegato ma soprattutto aiuta a regolare il ciclo mestruale e ad attenuare i tipici disturbi mensili.

I suoi grandi fiori arancioni sbocciano dall’inizio dell’estate fino all’autunno. Per evitare ristagni d’acqua, sul fondo del vaso metti uno strato di sabbia o perlite che favoriscono il drenaggio.

10 giorni prima del ciclo, bevi 3 volte al giorno un infuso preparato mettendo due cucchiai colmi di petali freschi in 200 ml d’acqua bollente per 10 minuti.

Serve a regolarizzare il ciclo e ad attenuare le manifestazioni dolorose.

(suggerimenti di Marina Multineddu e Giovanna Davoli)

calendula

Fonte:Donna Moderna
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