Queste sono state le mie prime parole, mentre osservavo il mio test di gravidanza. Ero felicissima, ma nello stesso tempo avevo tanta paura di non essere una buona madre. Essendo alle prime armi, ci può stare, no? Sicuramente, quando si decide di mettere su famiglia, lo si fa sempre in due e mai in uno. Così si pensa a come affrontare il tutto, assieme, facendo un lavoro di squadra. Io mi ricordo,che tra me e mio marito, ero io a pensare di più al bambino (che poi alla fine, è una bellissima bambina) e lui aveva la mente, più proiettata altrove, che so… Ad esempio… Al lavoro e al pc, essendo una bravissimo informatico. E mi faceva rabbia. Poi però pensai, che mi stessi facendo solo paranoie inutili.In realtà é stato un bravissimo marito e la sua “indifferenza” non era altro che pacatezza e tenersi la tensione del concepimento per sé, senza stressarmi, ulteriormente. Sta di fatto, che il corpo cambia. Per alcune, può essere bello e per altre no. Ipocrisia o meno, io ho amato da sempre mia figlia, ma a chi piace avere gambe gonfie, nausee giornaliere (e nel mio caso era sempre, altro che nausee mattutine e per tutti i mesi della gravidanza), stanchezza e soprattutto l’acuirsi dell’olfatto? Perchè chi soffre di nausea, riconoscerà il fatto di non essere molto gradevole, come cosa.
Secondo le statistiche, la gravidanza dura per lo più dai 260 ai 290 giorni ed è per questo che di solito i ginecologi calcolano una durata media di 280 giorni (cioè 40 settimane).
Di solito la prima visita, oltre naturalmente l’emozione che si prova a vedere quel piccolo “fagiolino” dentro di te che si muove e sentire il suo battito cardiaco, che assomiglia molto a quello di un cavallo al trotto, è una conoscenza tra te e il ginecologo. Si fa un resoconto di tutto ciò che è successo prima della gravidanza, o meglio si fa una specie d’intervista sulla propria storia. Ora ve n’elencherò qualcuna, solo per farvi presente certe cose. Naturalmente ognuno di voi, ha storie diverse e mi auguro che non abbiate avuto problemi simili. Qualora fosse così, potete anche sorvolare o potete leggere solo per apprendere e conoscere qualcosa in più. Il che non fa mai male.
Incominciamo ad elencare:
1. Voi avete mai assunto anticoncezionali,durante la gravidanza?
Qualora l’aveste fatto, come me ( e nel mio caso non per piacere di avere rapporti sessuali protetti con mio marito, ma per ragioni di salute), non comprometterà nulla. Quindi potete stare tranquille.
2.Voi avete subito interventi quali, fibromi all’utero o interventi dovuti all’endometriosi?
Bene state sempre tranquille. Nel mio caso io ho avuto l’endometriosi e l’ho fatto presente al mio ginecologo. Ho subito anche un intervento all’ovaio sx con asportazione di ciste. Qualora aveste avuto asportazioni di fibromi di grossa entità, mi raccomando fatelo presente al medico, mostrando la cartella clinica di ciò e sarà lui a dirvi se ritenere opportuno fare un parto cesario, programmato. Ripeto e lo dico nuovamente, proprio per non crearvi inutili allarmismi. Tutto ciò sarà
fatto, solo se il vostro medico lo riterrà opportuno. In molti casi non succede nulla e io sono una prova lampante di ciò.
Intervento–>parto naturale.
Quindi come vedete la cosa è puramente soggettiva.Per quanto riguarda il secondo aspetto e cioè quello dell’endometriosi, ci sono due aspetti che vengono associati ad essa: il dolore a volte lancinante e il fatto di rimanere incinta. Nel mio caso, dopo l’intervento, avendo l’endometriosi al secondo stadio, ( e di questo ne riparleremo in seguito, in maniera più approfondita nei capitoli successivi) mi avevano assicurato di non potere avere figli. E invece mi ritrovo con una bambina di 18 mesi, bella e in salute. Se vi dico ciò è che se soffrite di endometriosi, non è detto che non possiate avere un figlio. Qualora fosse stato anche per voi così, vi faccio le mie congratulazioni e sono contenta per voi.Si dice che si soffre di meno, o meglio che i dolori lancinanti, con un bimbo in grembo, diminuiscano. Anche in questo caso, la cosa è soggettiva, perchè nel mio caso, ho sofferto e avevo dolori forti insieme a contrazioni. Purtroppo la gravidanza non cura l’endometriosi, ma è solo una pausa per la malattia e di solito i dolori e i sintomi,si ripresentano dopo il parto e l’allattamento. Nel mio caso subito dopo il parto e con peggioramento, purtroppo.
3.Voi avete avuto malattie, a trasmissione sessuale, quali: sifilide, HIV, HPV ( Pappilloma virus ) o altro?
In questo caso è sempre meglio farlo presente al dottore, che in alcuni casi vorrà verificare lui stesso, tramite alcuni accertamenti,quali esami di sangue o altro.
4.Voi avete avuto gravidanze pretermine o delle interruzioni?
Fatelo sempre presente.
Vi ricordo comunque, qualora sia la vostra storia medica, di non avere paura nel parlare col vostro medico. Anzi vi dirò di più.Leggendo un po’ di cose, tra libri e
internet, è meglio dirlo prima che non dopo, per la salvaguardia vostra e per il vostro piccino. Non vergognatevi di nulla. Ora più che mai avete bisogno di stare tranquilli da quel punto di vista.E la tranquillità ve la danno loro. Perciò incominciamo sin da subito,perchè più cose sa di voi, meglio è per lui curarvi,in seguito.
Tra l’altro lui è tenuto al segreto professionale, quindi avete la sicurezza da quel punto di vista. Lì viene detta e lì finisce.
Mi ricordo,che si era creato un legame particolare con il mio ginecologo,a tal punto da fare battutine spiritose ad ogni ecografia che facevo. Sarà che lo fanno per professione e per dare tranquillità alla paziente, ma…è stato molto efficace!
Perciò mamme e donne, parlate, parlate e parlate. Non indugiate MAI! Mia nonna mi dice sempre: “Rossella, quando c’è la salute c’è tutto!” e ha ragione. Voi cosa ne pensate? Pensate come me o diversamente? Ditemi la vostra. Vi aspetto!