La salute

Curarsi,a priori,è importante.Detto ciò, lo è ancora più importante,quando si è gravide.In quel caso una donna si
deve curare,sia per se stessa,che per il proprio piccolo.

Proprio in merito mi avevano rilasciato una guida
dove vi è scritto così:

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha condotto con i massimi esperti del settore,tra cui le Università delle
Marche,di Padova e di Siena,uno studio e una revisione e analisi della principale letteratura scientifica
internazionale sulla salute della donna e sull’efficacia e la sicurezza delle terapie farmacologiche prima,durante e
dopo la gravidanza.Le informazioni contenute in essa,non sostituiscono in alcun modo il tuo medico,al quale dovrai
rivolgerti prima di iniziare o sospendere qualsiasi terapia farmacologica.

1.Prima del concepimento

Fare profilassi e un check-up.L’assunzione di Acido folico è fondamentale,perchè serve per le cellule che vanno
incontro a processi di differenziazione e rapida proliferazione e, in particolare,durante la formazione
dell’embrione.

2.In gravidanza

Se ti ammali in gravidanza,bisogna sempre consultare il medico.Se si è già in cura di patologie importanti(vedi:
asma,diabete,epilessia…)non bisogna interrompere o modificare l’assunzione di farmaci di tua iniziativa.E non
curarsi sarebbe pericoloso sia per te stessa,che per il piccolo.I fogli illustrativi di solito,elencano i rischi per
le donne in gravidanza o che vogliono avere un figlio, ma è sempre opportuno confrontarsi con il medico.

3.Durante l’allattamento al seno

Quasi tutti i farmaci passano del latte materno, ma nella maggior parte dei casi il neonato ne assorbe pochissimo e non rischia effetti indesiderati.Per ridurre la quantità del farmaco presente nel latte può essere utile assumerlo subito dopo una poppata,in quanto il picco ematico avviene tra una e tre ore dall’assunzione orale.Se prendi il farmaco una volta al giorno,fallo dopo il pasto che precede il riposo notturno.Se possibile,lascia trascorrere un intervallo di tre,quattro ore tra l’assunzione del medicinale e la poppata successiva.In genere, i farmaci che non si posso somministrare in allattamento non possono essere prescritti neppure in gravidanza.L’assunzione di un medicinale durante l’allattamento,deve essere una tua scelta consapevole,supportata da un informazione corretta.”

Questo lo trovate scritto,in maniera più approfondita,sulla “Guida al corretto uso dei farmaci in gravidanza“.

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