Le orecchie

Quando le orecchie fanno male,oltre ad essere un disturbo frequente dei più piccoli,l’otite è anche molto dolorosa e può provocare nel bebè forti crisi di pianto.

Nei bimbi piccoli è frequente a causa della conformazione delle trombe di Eustachio (una parte dell’orecchio) e anche per il troppo tempo trascorso in posizione distesa.Per una maturazione completa di questa parte si deve aspettare i 4 anni di età circa.Infatti,finchè resteranno corte e in posizione orizzontale,il rischio otite rimarrà alto ogni volta che si presenteranno un raffreddore o un’influenza.L’otite può essere di vari tipi.Nei piccoli la più comune è la media e si può presentare con catarro e pus e in quest’ultimo caso servono gli antibiotici.

1.L’otite interna è la forma più seria,perchè tende a diventare cronica e possono dare problemi seri dalla perdita dell’equilibrio fino alla sordità.

2.L’otite media è quella più diffusa tra i più piccoli ed è causata da batteri o virus che dalla gola e dal naso,attraverso le trombe di Eustachio,arrivano all’orecchio.Può interessare un’orecchio o entrambi e può essere cronica e acuta.

3.L’otite catarrale acuta è caratterizzata dal ristagno del muco a danni del timpano.

4.L’otite purulenta acuta è caratterizzata dal raffreddore,ma a differenza di quella catarrale il liquido mucoso diviene presto pus e preme contro la membrana timpanica.Qui si usano gli antibiotici.

Per chi è neomamma come è difficile all’inizio capire  se il bambino abbia l’otite o meno,ma possono essere sempre utili questi fattori:

1.Non mangia e non dorme,perchè la posizione distesa e la suzione accentuano il dolore alle orecchie.

2.Non reagisce ai rumori.

3.Si tocca le orecchie o se lo schiaccia o ne strofina solo uno è meglio consultare un medico per una visita immediata.

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