All’inizio la medicazione di questa zona,può creare qualche difficoltà ai neogenitori,nel timore soprattutto di fare male al piccolo.Niente paura:il neonato non sente dolore.
La medicazione del moncone va eseguita ogni volta che l’area ombelicale si bagna o si sporca:deve essere sempre tenuto pulito e asciutto,per favorire i processi di disidratazione e caduta.Il bimbo ripeto,non prova bruciore e se piange allora bisogna cercare altre motivazioni per esempio che ha freddo o ha fame o altro.
Ecco come fare con 3 semplici mosse:
1.Lavarsi le mani e avere tutto l’occorrente a portata di mano e soprattutto MAI LASCIARE IL BAMBINO DA SOLO SUL FASCIATOIO!
2.Tamponare il moncone con una garza sterile monouso,imbevuta di alcol a 70 gradi o dello zucchero salicilato( una miscela cicatrizzante,in polvere e preparata dal farmacista).
3.Avvolgere delicatamente il moncone con una garza nuova e fissare la medicazione con una fascetta tubolare a rete elastica,rivolgendo il moncone verso l’alto in maniera tale che non si bagni di pipì.La rete cambiatela periodicamente.
Un consiglio:NON FARE IL BAGNETTO PRIMA DELLA CADUTA DEL MONCONE,perchè è una zona delicatissima e ha bisogno di essere asciutta per un’ottima cicatrizzazione.
Dopo la caduta,disinfettate sempre con acqua ossigenata la zona interessata,per 1-2 giorni.Poi potete procedere col bagnetto e mi raccomando,in una stanza calda e l’acqua deve avere una temperatura di 30-37 gradi.Di solito si ci può aiutare con i termometri per bagnetto,io invece immergevo il gomito,che è una delle parti più sensibili del corpo e lì capivo se era troppo calda o troppo fredda!Usate sempre detergenti oleosi e massaggiate il corpo dopo averlo asciugato per benino,per idratare la pelle del bebè.
Se la caduta del moncone dovesse durare più di 3-4 settimane,è bene avvertire il medico.Col passare dei giorni il moncone diventa nerastro e potete stare tranquilli,perchè quello è il segnale di essiccazione del moncone.La cicatrice deve essere asciutta e non presentare nè fuoriuscita di sangue e nè secrezioni.Qualora ci fosse qualche goccia di sangue,dopo il distaccamento del moncone,è sempre meglio chiamare il medico,così qualora la cicatrice presenti cattivi odori o cambiamenti di colore.
Se compare un’ernia e cioè un rigonfiamento nell’ombellico( cosa che è capitata anche a me,con la mia bambina)che aumenta quando il bambino piange,tossisce o fa uno sforzo.Non ha bisogno di cure,perchè si assorbe nel giro di mesi o anni.Nel frattempo è raccomandabile non applicare cerotti,fasce o dischetti di cotone per comprimere l’ernia:potrebbero rischiare di strozzarla o irritare la pelle e non ha alcun beneficio.