Le ustioni sono uno dei principali incidenti domestici dei bimbi. E nell’Unione Europea gli incidenti domestici sono la prima causa di morte dei piccoli e nei ragazzi fino a 14 anni.
Per questo motivo Il Ministero della Salute ha fatto un progetto di sensibilizzazione per grandi e piccini, affinchè si possano prevenire questi incidenti.
Non bisogna mai dimenticare fiammiferi, accendini, candele accese.
Non lasciare mai il ferro da stiro acceso, perchè il bimbo potrebbe tirarlo a sè.
Mai coprire le lampade con stoffa o carta per creare luci soffuse, perchè potrebbero prendere fuoco.
Il 65% delle ustioni nei bambini avviene in cucina. Ad esempio un classico è l’acqua bollente della pentola o l’acqua calda del rubinetto o alle volte anche ingerendo delle bibite troppo calde. Per questo quando si cucina è meglio usare i fornelli posteriori, che sono meno accessibili ai bambini ed è sempre meglio coprire la piastra dopo l’uso e spiegare allo stesso bambino che è meglio non toccarla. Usare un forno con vetro atermico e spegnere sempre il fuoco dopo avere cucinato.
In alcune scuole si è cercato di distribuire ad insegnanti e ai bimbi un kit composto da album da disegno, dove i bimbi possano capire tramite le immagini, i pericoli in cui possono ricorrere, quando si tratta di ustioni. I risultati sono stati ottimi. I bimbi apprendono e capiscono meglio i pericoli.
Non è solo la cucina ad avere pericoli. Gli stessi pericoli si possono trovare sia in soggiorno che in bagno. Questo perchè il soggiorno è una parte della casa dove vi sono più apparecchi elettrici, sistemi di riscaldamento e vari impianti. I camini e i sistemi di riscaldamento quali le stufe a gas o il camino devono rimanere accesi solo in presenza di adulti. E davanti alla bocca del camino io stessa ho messo una griglia metallica. In bagno invece bisogna stare attenti a non fare il bagnetto con l’acqua troppo calda ed è sempre meglio spiegare ai bimbi che comunque l’acqua calda sta nella manopola rossa e poi c’è quella fredda che è di colore blu. I colori sono sempre utili ad essere identificati dai bambini, come noi adulti del resto.
Ricordatevi anche che quando si è tavola è sempre meglio mettere piatti con le vivande calde nel momento in cui gli stessi bimbi non si trovano nei paraggi. Mai mettere cose brodose a ridosso del bordo del tavolo, perchè i bimbi essendo curiosi possono tirarseli di sopra. E soprattutto i lembi delle tovaglie alle volte lo vedono come gioco e questo fa si che tirandoli, possono portarsi via tutto quello che c’è in tavola!
Il giardino ha anche dei pericoli. Le motociclette appena spente possono essere pericolose. Io ad esempio mi sono ustionata, quando ero piccola, proprio con la marmitta calda del motore di mio padre. E così sono pericolosi anche i barbecue.
Ma cosa fare in caso di scottature?
Bisogna bagnare con acqua fredda 10 C° circa, la parte ustionata, tenendola per 10 minuti sotto l’acqua e con una distanza dal rubinetto di 10 cm.
Togliere delicatamente gli indumenti se non si sono attaccati alla ferita.
Avvolgere la ferita con panno sterile e pulito e bagnato con acqua fredda. Se le ferite sono estese allora per aumentare la termoregolazione corporea è sempre meglio coprire il bambino con un lenzuolo di cotone bianco.
Staccare l’interruttore generale di corrente, qualora il piccolo avesse preso la scossa e allontanare l’infortunato con un materiale tipo il legno o con cose che hanno la gomma.
Cosa non fare:
Toccare le parti ustionate.
Applicare liquidi diversi dall’acqua.
Usare ghiaccio o unguenti della nonna, possono creare più danno che altro.
Pungere o schiacciare le bolle è assolutamente vietato.
Strappare i vestiti o gli indumenti, qualora sono realmente attaccati alla cute.
Fonte: Binbisani&Belli e foto prese da internet
