Allattare tuo figlio,senza stress

Care mamme,oggi vi dedico un articolo dove vi parlerò meglio dell’allattamento.

Mamma anch’io,che come voi alla prime armi ero solo presa da timori e paure.Ho poco latte? Il mio latte sarà abbastanza nutriente da soddisfare a pieno la fame di mia figlia? Paure vere o infondate? Nel mio caso paure normali e giustificate,perché secondo uno studio della Società Italiana delle cure primarie pediatriche,solo il 42% delle mamme è pronta ad allattare. Naturalmente tutte noi sappiamo che l’ allattamento è fondamentale per vari motivi. Dà al bambino difese immunitarie,principi nutritivi sani per la crescita ed è utile soprattutto per la mamma che la protegge da tumori alla mammella e osteoporosi. La dott. Marina Picca, dice che in realtà negli stessi ospedali bisognerebbe incoraggiare le mamme e nel mio caso non è stato così,anzi…al minimo intoppo e titubanza che ho avuto sull’ allattamento,per via del mio capezzolo retroverso e cioè in dentro,mia figlia non si attaccava bene non succhiava e piangeva. Voi pensate come mi sentivo. INUTILE, di fronte al pianto e ai lamenti di mia figlia. Perciò ho chiesto aiuto e non solo mi hanno presa per una demente,ma praticamente mi spremevano il seno,talmente forte da farmelo diventare pieno di lividi. Sembrava una tortura cinese,piuttosto che un aiuto vero e proprio. Naturalmente poi la piccola si è attaccata dopo che il capezzolo,finalmente era uscito. E per farlo uscire,usarono una siringa,levata dell’ago e del beccuccio,che serve ad inniettare liquidi e praticamente infilavano il capezzolo dentro il foro della siringa e aspiravano. A forza di aspirare uscì ma tra il dolore di prima e questo,praticamente dopo mi vennero le piaghe con mia figlia,perché lo avevo molto irritato.Per fortuna esistono delle creme che ti aiutano a stare meglio,ma ho letteralmente sofferto. Perciò quando sento molte mamme che preferiscono allattare artificialmente perché non riescono,adesso posso capire il perché. Però non bisogna mai lasciarsi prendere dal panico e perciò adesso con l’aiuto della dott. Gabriella Pacino,ostetrica e international board certified lactation consultant (operatrice specializzata nella gestione dell’allattamento materno),risponderemo ad alcune domande:

1. La grandezza del seno incide sull’ allattamento?

No. Tutte le donne hanno ghiandola mammaria e producono tutti il latte.

Io per esempio ho un seno piccolo e produceva latte a non finire.

2.Come fare a produrne di più?

Basta allattare! Certo eviatare stress o ansie,pperché potrebbero provocare un calo della prolattina e può provocare ingorghi mammari,che poi sfociano in brutte e dolorose mastiti.

3. Assumo farmaci,posso allattare?

Solo nel caso di chemioterapici,vi sono delle controindicazioni. Gli altri farmaci,come gli antidepressivi,se sono presi sotto controllo medico non creano nulla al bambino. Per qualsiasi dubbio vi è il Centro antiveleni di Mario Negri a Bergamo. Potreste chiamare al numero verde 800883300:numero gratuito e attivo 24 ore su 24,7 giorni su 7.

4. L’ allattamento danneggia capelli e vista?

Tutto nella norma.La caduta dei capelli è normale e così anche per la vista,ma passati i primi 3 mesi, tutto ritorna nella norma.

Nel mio caso non è stato così,anzi ho dovuto prendere integratori,perché ho perso capelli per tutti e due anni di allattamento.

5. Devo eliminare certi cibi,caffè e alcol?

Moderare alcol e fumo.Per l’alcol aspettare due ore dopo l’assunzione e poi allattare. Mangiare sano equilibrato e se ha le coliche o qualche sfogo sul viso,non dipende da voi,perché anche con il latte artificiale succede tutto ciò.

6. Come faccio a capire se mangia abbastanza?

Basta controllare alla settimana i pannolini sporchi di pipì e se sono 5 o 6 pannolini al giorno,significa che procede bene.

7. Il bambino ha mangiato,ma piange.È ancora fame?

Possono essere bisogno di coccole,nel caso abbiate il seno morbido.Basta tenerlo a voi.

8. Mio figlio ha vomitato e ha avuto diarrea,servono fermenti?

Basta semplicemente il vostro latte,che contiene fermenti lattici.

9. Quando devo smettere?

L’allattamento può durare anche dopo lo svezzamento,ma ricordatevi che non avrà più gli stessi grassi di prima,perché sarà più acquoso e più liquido.

Fonte: Donna Moderna e foto prese da internet

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