Un gruppo di ricercatori del Mother Infant Research Institute di Boston,ha scoperto che c’è un nesso tra i chili di troppo e i danni che essi provocano al feto.Il cervello del feto tende a crescere in maniera anormale.
Lo studio è stato condotto,esaminando 16 mamme,di cui 8 obese e 8 magre e si è visto che al terzo mese il cervello dei feti di quelle obese aveva differenze nell’espressione genica rispetto a quelle magre.L’obesità in gravidanza porta anche a numerosi casi di alterato sviluppo delle facoltà cerebrali,di autismo e di un’alterata regolazione dell’appetito,che predispone il bambino all’obesità.
Invece si è studiato anche che spesso le polveri sottili che respiriamo,è causa del “rimpicciolimento” dei neonati.Infatti sembra che più livelli di inquinamento sono alti più si innalza anche il rischio che le donne diano alla luce bebè sotto i 2,5 chili.Questo studio è stato condotto su mamme di 14 località diverse come:
Regno Unito
America
Asia
Australia.
Il basso peso è collegato,infatti a un aumentato richio di morte e a cattive condizioni di salute croniche e anomalie nello sviluppo mentale.
Fonte:Bimbisani&belli e foto prese da internet
