Mio figlio può essere ciliaco?

Una malattia in constante aumento e può dare dei seri problemi alla crescita del bambino.Ma non vi allarmate,care mamme!C’è un rimedio anche in questo caso.

In molti casi i disturbi si hanno lungo il corso della crescita e non subito.Nei bambini può provocare ritardo nella crescita,osteoporosi e anemia.

Quest’intolleranza al glutine è provocata da una proteina presente in molti cereali,nel lievito e nello yogurt al malto e ai cereali.L’ingestione di questa proteina provoca seri danni alla mucosa intestinale,che non riesce ad assorbire i nutrienti.

La causa non è solo ereditaria,ma i fattori sono vari,come lo stesso glutine o anche un virus,come il rotavirus che può causare tutto ciò.

I sintomi si possono vedere tra i 7 e i 24 mesi con vomito,diarrea e ritardo della crescita e invece dai 5 ai 7 anni si possono riscontrare sintomi come afte in bocca e anemia.

Di solito si scopre facendo un esame di sangue dove si vede il quantitativo di anti-transglutaminasi con classe IgA.Nel caso di bimbi piccoli si fa l’affiancamento ad altri esami di controllo del dosaggio degli anticorpi specifici.Oggi si usa fare la biopsia,ossia il prelievo di una porzione della mucosa intestinale e la si sottopone ad un esame istologico e si analizza lo stato di danneggiamento della mucosa.Comunque la decisione spetterà sempre al centro specialistico.

Una cosa è certa!Non è detto che da un genitore celiaco,debba per forza nascere un figlio celiaco.Solo il 5-10 per cento dei parenti di primo grado risulta intollerante al glutine.

Il bambino non deve sentirsi un malato,ma semplicemente crescerà con un’alimentazione diversa.E in questo i medici sono fantastici e vi aiuteranno ad affrontare il tutto in maniera tranquilla.

Fonte:BimbiSani&Belli e foto prese da internet

celiachia

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