Il sale è una delle cose che molti genitori non conoscono a livello quantitativo.Una sostanza presente nell’alimentazione dei bambini e questo può comportare rischi per la salute,sia in età giovanile che in età adulta.Si è recentemente riscontrato che la scorretta abitudine di mettere troppo sale riguarda anche il cibo preparato per i bambini molto piccoli.
Quasi tre bambini su quattro,infatti,assumono troppo sodio,rispetto alla quantità massima raccomandata (400 mg al giorno fissa fino ai 12 mesi).Lo hanno riscontrato nel Regno Unito dove vi sono bambini che assumono tantissimo sale fino ad un anno di età.Un bambino che consuma molto sale è infatti potenzialmente un adulto iperteso.La dose giusta deve essere rapportata al peso,all’altezza e all’energia consumata e tutto questo fatto sempre sopra i due anni.
Una cosa utile da fare e cuocere la pasta senza sale. E se manca il latte materno,dopo i 6 mesi e prima dell’anno sentito il parere del pediatra,preferire latte di proseguimento,adatti alle esigenze del piccino.Niente latte vaccino fino al dodicesimo mese poichè, tra l’altro,è più ricco di sodio rispetto al latte materno.Dopo i due anni condire i piatti del bambino con erbe aromatiche e limone.Preferire la cottura al vapore o al cartoccio,che mantengono il sapore degli alimenti.Scegliere materie prime di ottima qualità o prodotti dedicati alla prima infanzia,che garantiscono un sapore piacevole al palato del bambino.
Fonte: La Repubblica e foto prese da internet
